Obestolz - Gruber e Genuin podi sfiorati. I risultati degli azzurri

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Slittino: Christian Obertsolz e Patrick Gruber  hanno concluso al quarto posto finale la gara di doppio a pochissimi millesimi dal podio. I due azzurri hanno fatto registrare nelle due  manche il tempo di  1’23”112. Nella prima manche il doppio italiano si era classificato al terzo posto (41”527) con un  ritardo di 0,195 dalla coppia austriaca dei fratelli Andreas e Wolfgang Linger . Al secondo posto altri due fratelli  i lettoni Andris e Juris Sics. Nella seconda discesa i due equipaggi di testa hanno mantenuto le loro posizioni chiudendo rispettivamente con  1’22”705 e 1’22”969. Al terzo posto si è inserito invece il doppio tedesco Leitner e Resch (1’23”040).

Sci di Fondo:  Madga Genuin ha concluso al 5° posto (3'49"1) la Sprint in Tecnica Classica. L'azzurra, che per la prima volta ha raggiunto la finale in questa specialità,  ha scalato tutte le fasi di qualificazione con grande slancio: seconda  in semifinale, prima nella sua batteria dei quarti di finale con il tempo 3’41”9, nella prima  gara di qualificazione aveva fatto registrare il quarto miglior tempo assoluto con 3’42”18. Non si sono qualificate per la i quarti: Karin Moroder  (39°) ed Elisa Brocard (43°). Ha vinto la norvegese Marit Bjoergen, seconda è giunta la polacca Justyna Kowalczyk davanti alla slovena Petra Majdic.

Nella sprint TC maschile i tre azzurri che hanno ottenuto l'accesso ai quarti: (20°) Renato Pasini (3’39”63), (24°) Fabio Pasini (3’40”86), (30°) Loris Frasnelli (3’41”78) non hanno conquistato l'ingresso in semifinale. Loris Frasnelli ha chiuso al 6° posto la sua frazione, Fabio Pasini al 5° posto, Renato Pasini al 4° posto. Non ha passato il primo turno David Hofer  39° (3’42”89). Ai primi due posti si sono classificati i russi Nikita Kriukov e Alexander Panzhinskiy, terzo il norvegese Petter Northug.

Sci Alpino: Lucia Recchia  ha terminato al 9° posto la discesa a Whistler Creekside con 1’46”50, mentre Johanna Schnarf  è classificata al 22° posto (1’48”77). Sfortunata Daniela Merighetti caduta nell’ultima parte della pista ma senza riportare conseguenze, così come non ha completato la gara Elena Fanchini uscita dalla traiettoria senza cadere.

Lindsey Vonn e Julia Mancuso hanno dominato la gara. Le due statunitensi sono state le uniche a scendere sotto 1’45”  rispettivamente 1’44”19 e 1’44”75. Elizabeth Goergl ha ottenuto il terzo posto con 1’45”65.

Short Track: Nei 1000 metri Nicola Rodigari, Yuri Confortola e Nicolas Bean hanno conquistato l’accesso ai quarti di finale che si disputeranno il 20 febbraio. Rodigari  era secondo nella sua batteria, prima dell’ultima curva, ma è  stato danneggiato dal francese Chataigner  ed è caduto. L’azzurro ha ottenuto  l’accesso alla fase successiva su decisione dei giudici. Yuri Confortola (1’27”073) ha invece vinto il suo turno di qualificazione battendo di un soffio il francese Fauconnet. Nicola Bean ha ottenuto il secondo posto (1’26”781) sfruttando l’incertezza dello statunitense Jayner.
Staffetta  sfortunata  con Nicolas Bean, Yuri Confortola , Claudio Rinaldi e Nicola Rodigari impegnati  sui 5000 metri nella prima semifinale con Corea, Usa e Francia. Dopo pochi giri  un tentativo francese di passare in curva, mentre gli azzurri erano in seconda posizione, ha fatto scivolare Rinaldi e il transalpino Mace mettendo fuori causa tutte e due le formazioni. La giuria ha reputato la Francia danneggiata concedendole l’accesso in finale A mentre ha squalificato la staffetta italiana.

Pattinaggio velocità: Sulla pista del Richmond Olympic Oval Matteo Anesi,  nei 1000 metri ,si è classificato al 30° posto (1’11”51) mentre Ermanno Ioriatti ha concluso al 33° posto (1’12”15). Ha vinto lo statunitense Davis (1'08"94), secondo il coreano Tae Bum Mo (1'09"12), terzo l'altro statunitense Hedrick (1'09"32).

Snowboard: Manuel Pietropoli non accede alle semifinali nell’Halfpipe. Nelle due prove di qualificazione ha ottenuto come miglior punteggio 9.3 e chiude al 20° posto il suo gruppo. La gara è stata vinta dallo statunitense White (48,4 p.), secondo è giunto il finlandese Piroinen (45,0 p.), terzo lo statunitense Lago (42,8).

Immagini da Vancouver

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